15 luoghi spettacolari del Sudafrica da vedere almeno una volta nella vita

Esistono luoghi capaci di toccare le corde più nascoste del cuore, luoghi in grado di lasciarci a bocca aperta, senza fiato. Se avete deciso di fare un viaggio in Sudafrica di luoghi così ne incontrerete continuamente.

Spazi immensi, senza fine, in cui la linea dell’orizzonte sembra quasi un velo impercettibile e dove a fare da padrone è unicamente la natura.

Dalle scogliere a strapiombo sull’Oceano di Capo di Buona Speranza alla fioritura del Namaqua National Park, dal Blyde River Canyon in Mpumalanga alle lussureggianti Winelands, abbiamo raccolto 15 luoghi spettacolari del Sudafrica da vedere almeno una volta nella vita.

Non è una classifica, ma speriamo siano 15 motivi per fare la valigia e partire per il Sudafrica!

 

15 luoghi spettacolari del Sudafrica da vedere almeno una volta nella vita

 

1. Blyde River Canyon

Credit: @intrepidguide

Con i suoi 30 chilometri di lunghezza e 800 metri di profondità, il Blyde River Canyon è il terzo canyon più grande del mondo. Si trova nella Riserva Naturale Mpumalanga e attraversa la catena montuosa di Drakensberg, estendendosi fino alla Diga di Blyde.

Costituito principalmente di pietra arenaria, è senza dubbio uno dei luoghi più spettacolari del Sudafrica. Si tratta di un canyon lussureggiante, ricco di cascate, fiumi e formazioni rocciose molto particolari.

Il punto panoramico più famoso è il Three Rondavels. Da questo meraviglioso affaccio a strapiombo si possono ammirare crepacci sormontati da ponti e formazioni rocciose che ricordano le forme tipiche delle capanne dei villaggi africani. Di straordinaria bellezza anche il punto di God’s Window, una vera finestra a cielo aperto affacciata sul canyon, e la Foresta di Eucalipto di Sabie, una delle foreste di eucalipti più grande del mondo.

 

2. Capo di Buona Speranza

Credit: @cityofcapetown

Famoso nell’immaginario collettivo per il suo panorama a strapiombo sull’Oceano, scogliere altissime e storie leggendarie, Capo di Buona Speranza è da sempre avvolto da un alone di mistero tale da renderlo una delle mete più gettonate e amate in un viaggio in Sudafrica.

Si trova all’estremità meridionale della penisola del Capo, a circa 70 chilometri da Cape Town, ed è erroneamente è il punto più a sud del continente africano; primato che invece spetta a Capo Agualhas, a circa 200 chilometri di distanza.

Questa remota parte di Sudafrica si trova all’interno di una riserva naturale, la Cape of Good Hope Nature Reserve che si estende per oltre 8000 ettari lungo 40 chilometri di costa. La riserva ospita più di 1.100 specie vegetali autoctone e tantissime specie di animali, tra cui struzzi, antilopi, facoceri e dispettosi babbuini. Bellissime le passeggiate possibili in questa zona, così come gli affacci mozzafiato sull’Oceano, punteggiati da fari antichissimi e scorci da cartolina. Il vento forte, le acque dell’Oceano agitate e la possibilità di avvistare delfini e balene renderanno la vostra esperienza a Capo di Buona Speranza davvero indimenticabile.

Leggi anche il nostro articolo “Capo di Buona Speranza: come arrivare e che cosa vedere tra fari, pinguini e scogliere mozzafiato.

 

3. Parco Nazionale Kruger

Credit: @studiokh

Fondato nel 1898, con i suoi due milioni di ettari è uno dei parchi nazionali più famosi al mondo, in grado di regalare un’immersione totale nella natura. All’interno del Kruger vive infatti un numero impressionante di specie sia animali che vegetali: 336 alberi, 49 pesci, 34 anfibi, 114 rettili, 507 uccelli e 147 mammiferi. Ecco perché durante la vostra permanenza non vi sarà difficile incontrare i famosi Big Five, così come moltissime altre specie animali.

Il Kruger è suddiviso in due aree, una privata che offre la possibilità di esplorare il parco con una guida specializzata e di pernottarvi all’interno, ed una pubblica esplorabile solo con un’auto a noleggio. Le due aree sono confinanti senza recinzione, in modo da permettere agli animali di circolare liberamente.

La filosofia del Parco è infatti quella di favorire la libera circolazione degli animali anche attraverso le frontiere nazionali, come quella con lo Zimbabwe e il vicino Mozambico.

 

4. Table Mountain

Credit: @thebeardedadventures ⠀

Cape Town non sarebbe la stessa senza la sua icona assoluta: l’altissima e imponente Table Mountain. Con i suoi 1000 metri di altitudine sopra il livello del mare, questa grande montagna prende il nome dalla sua stessa forma, simile a quella di una tavola.

Un viaggio a Cape Town che si rispetti non può certamente escludere l’esperienza di salire fino alla sua vetta per ammirare il panorama a trecentosessanta gradi su tutta la città. Per salire sulla Table Mountain si può utilizzare la funivia (cable car) oppure si può percorrere un sentiero a piedi.

Salire a piedi fino alla cima richiede circa due ore tutte in salita, mentre la funivia impiega meno di 5 minuti.

Una volta arrivati in vetta le sorprese non si esauriscono: sono infatti moltissimi i sentieri da poter percorrere per scoprire la ricca flora che si estende lungo tutta la Table Mountain. Pensate che vi sono circa 2.200 specie di piante e 1470 specie floreali. Non c’è da meravigliarsi che la Table Mountain sia stata eletta come una delle nuove sette meraviglie del mondo.

 

5. West Coast National Park in primavera

Credit: @joshwideawake ⠀

È uno dei parchi naturali più incredibili del Sudafrica, ricco di vegetazione, spiagge dorate a perdita d’occhio e cinque aree marine protette, eppure il West Coast National Park è quasi sconosciuto ai turisti che visitano il Sudafrica.

Proprio per l’assenza di grandi folle di persone, il Parco ha mantenuto nel tempo la sua autenticità riuscendo a preservare non solo il territorio ma anche la sua atmosfera ricca di suggestioni e tranquillità. La natura poliedrica del parco lo rende un luogo unico dove la vegetazione e la fauna variegata si uniscono in una bellezza mozzafiato che sfida ogni immaginazione.

Il periodo migliore per visitare il West Coast National Park va da agosto a settembre, quando il parco esplode in un caleidoscopio di colori grazie alla fioritura che lo contraddistingue.

La sua ricca vegetazione, specialmente nel mese di agosto, si anima regalando sfumature incredibili che vanno dall’arancione al giallo, dal porpora al rosa, dal rosso al bianco.  Immaginate il contrasto di colori dei fiori selvatici e delle piante con l’azzurro dell’OceanoAtlantico e del cielo. Uno spettacolo unico. 

All’interno del Parco, visitabile in almeno due giorni, si possono fare moltissime attività: dal trekking agli sport acquatici al semplicemente rilassarsi in spiaggia.

Se volete approfondire leggete il nostro articolo dedicato “Visitare il West Coast National Park e i suoi incredibili dintorni”.

 

6. Cape Winelands

Credit: @coxandkings_uk

A circa 40 chilometri da Cape Town sorgono le Winelands, valli lussureggianti ricche di splendide fattorie in stile olandese, vigneti preziosi e splendidi paesaggi. Dimenticatevi l’Africa dei safari, qui lo scenario cambia completamente: piccoli villaggi punteggiati da edifici in stile Cape dutch e un groviglio geometrico di filari di vite, orti e frutteti, compongono le splendide valli delle Winelands. 

Per vivere al meglio il territorio, vi consigliamo di trascorrervi una o più giornate all’insegna di degustazioni di vino che organizzano le Farm della zona. Proprio nelle Winelands troverete il vino più apprezzato di tutto il Sudafrica!

Da Stellenbosch a Paarl fino alla cittadina di Franschhoek, sono moltissime cittadine ricche di aziende vinicole che consentono di provare i propri vini e visitare le cantine e vigneti. Con quasi 200 produttori di vino e uva, Stellenbosch è stata la prima regione a creare un percorso di degustazione, tale da renderla una delle sei destinazioni turistiche più popolari del Sudafrica.

Leggi anche i nostri articoli dedicati a Stellenbosch e alle Winelands!

 

7. Monti dei Draghi. Drakensberg

Credit:@angus_nhb_

Tra Sudafrica e Lesotho, sorgono gli spettacolari Monti dei Draghi, una delle catene montuose più suggestive al mondo. Dichiarati nel 2000 Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, raggiungono i 3.482 metri a Thabana Ntlenyana, sviluppando lungo i fianchi delle montagne immense aeree naturali protette, pronte ad accogliere i turisti più avventurosi. 

Immaginate una scarpata di oltre mille chilometri di pareti rocciose e cime frastagliate che degradano verso l’Oceano. Al suo interno Tugela, la seconda cascata più alta del mondo.

Il Drakensberg è inoltre riconosciuto come “Sito Ramsar” per la presenza di paludi ad alta quota, protette proprio dalla Convenzione di Ramsar in virtù della loro importanza a livello internazionale.

Se tutto questo non bastasse, questa incredibile catena montuosa racchiude la più alta concentrazione di incisioni rupestri di tutta l’Africa sub-Sahariana.

Non ci stupiamo che J.R.R. Tolkien si sia ispirato a questo paesaggio per i racconti della Terra di Mezzo de “Le Montagne Nebbiose”.

 

8. Kalk Bay, Cape Town 

Credit: @camerongouws

Si potrebbe facilmente trascorrere un’intera giornata a Kalk Bay senza scoprirlo veramente. Questo raccolto e affascinante quartiere di Cape Town, a soli 30 minuti dal centro cittadino, si contraddistingue dal resto della città per la sua atmosfera costantemente vacanziera, i negozi originali, i ristoranti di pesce e le spettacolari spiagge tanto amate dai surfisti.

Nominato dalla rivista Forbes nel luglio 2018 come “uno dei quartieri più cool del mondo”, Kalk Bay è amatissimo sia dai turisti che dai locali. Il suo fascino risiede nella sua poliedricità: negozi di antiquariato, librerie d’epoca e gallerie d’arte vanno di pari passo a ristoranti caratteristici, pescherecci colorati e creatività in ogni suo angolo. Da una passeggiata rilassante lungo il molo a un pranzo di pesce vista Oceano, fino a un pomeriggio di relax in spiaggia o un cocktail nei tanti club che animano la zona, a Kalk Bay c’è tutto ciò che serve per vivere una giornata da local sudafricana!

Leggi anche il nostro articolo dedicato ai quartieri di Cape Town!

 

9. Pretoria durante la fioritura dei Jacaranda 

Credit: @n3gateway

Immaginate più di 70.000 alberi di Jacaranda in fiore. Immaginate parchi, strade e piazze immersi nel color lillà. La fioritura dei jacaranda prende vita in Sudafrica da fine settembre a metà novembre, con un picco nel mese di ottobre.

La città per eccellenza dove poter ammirare questi alberi discendenti dal Brasile è Pretoria. Alcuni degli alberi più antichi della cittadina si trovano in Cilliers Streets, mentre la concentrazione maggiore la si può ammirare nella Riserva naturale di Klapperkop, ricca di affacci panoramici da sogno. Durante il periodo di fioritura di questi alberi così spettacolari, la città si trasforma in un’autentico tappeto fiorito. Una vera magia!

I pretoriani amano così tanto le loro jacaranda da dedicare loro il Pretoria Jacaranda Festival; mentre gli studenti dell’Università di Pretoria credono che se si studia per un esame ed un fiore di jacaranda cade sulla testa, l’esame andrà a buon fine.

 

10.  Garden Route

Credit: @deancothill

Da Cape Town a Port Elizabeth si estende una delle strade panoramiche più incredibili del Sudafrica, lunga circa 1000 chilometri. L’arteria principale è la N2, un percorso punteggiato da luoghi di interesse raggiungibili attraverso strade secondarie e deviazioni lungo il percorso.

Vi consigliamo di dedicare alla Garden Route almeno quattro/cinque giorni e di percorrerla in automobile. Non vi è un periodo dell’anno particolarmente consigliato per visitare la Garden Route, in quanto il percorso detiene il Guinnes dei primati per avere il clima più temperato del Sudafrica, mai al di sotto dei 18 gradi.

Che cosa visitare lungo la Garden Route? Sono moltissime le tappe di interesse: dalle Winelands famose per i vini sudafricani più prestigiosi del Paese, ai pittoreschi paesini di Hermanus e Gaansbai noti rispettivamente, per il transito delle balene vicino alla terraferma e per le immersioni con gli squali bianchi. Un’altra tappa imperdibile è Cape Aghulas, il punto più a sud del Continente Africano dove l’Oceano Indiano e l’Oceano Pacifico si incontrano.

Se vi piacciono gli animali vi consigliamo una sosta ad Oudtshoorn, un paesino famoso per l’alta concentrazione di struzzi! Mentre poco più avanti si trovano le Cango Caves, le grotte più estese del Sudafrica, scavate per oltre 4 chilometri nel calcare.

Potremmo continuare all’infinito, la verità è che la Garden Route con la sua ricca vegetazione e gli affacci a strapiombo sull’Oceano, è un percorso incredibile ideale per scoprire un Sudafrica variegato e spettacolare.

 

11. Namaqua National Park, il deserto che fiorisce.

Credit: @sg.griesel

Come può uno dei luoghi più aridi del Sudafrica trasformarsi completamente in un manto di fiori colorati? Il Namaqua National Park, al confine con la Namibia, è uno dei luoghi più magici del Paese in grado di sorprendere il visitatore più navigato. Durante la primavera il parco, che si estende per oltre 700 chilometri quadrati, viene sommerso di fiori dando vita ad un quadro impressionista.

Dall’arancione al lillà, dal giallo al bianco abbagliante, sono quasi 4.000 le specie di fiori che nascono sul territorio, alcuni dei quali annoverano specie come il giglio, l’aloe e numerose piante selvatiche.

Il Parco si caratterizza per le sue temperature estreme, durante il giorno si raggiungono i 40° mentre la notte la temperatura può scendere di 8° sotto lo zero.

Un luogo che, all’apparenza, sembra inospitale tutto l’anno, ma che con l’arrivo della primavera (primi di agosto/metà settembre) cambia completamente. Vi consigliamo di esplorare il parco con calma, magari in sella ad una bicicletta, ammirando non solo la stupenda fioritura ma anche la ricca fauna, tra cui numerose gazzelle, istrici e babbuini. 

 

12. Lungomare di Durban

Credit: @its.just.al.chasinglight

La terza città più grande del Sudafrica è un mix di colori, musica e spiagge da perdere la testa. Tra alberghi esclusivi, bar alla moda e ristoranti, Durban offre ai suoi visitatori divertimento tutto l’anno e tantissime attività da fare all’aria aperta. Proprio per questo motivo la città è stata soprannominata “Il parco giochi del Sudafrica”.

Il suo fiore all’occhiello è l’esteso lungomare di spiaggia dorata affacciato sull’Oceano Indiano, dove potersi rilassare al sole o cavalcare le onde sulla tavola da surf.

A differenza delle acque di Cape Town, quelle di Durban godono di una temperatura calda tutto l’anno.

Oltre al bellissimo lungomare, Durban si caratterizza per i panorami mozzafiato sui monti di Drakensberg, per le riserve faunistiche ed un ricco panorama di eventi per ogni stagione dell’anno.

 

13. Soweto Township Johannesburg 

Credit: @toursoweto

L’insediamento urbano, o meglio conosciuta come Township, di Soweto vede la sua origine a sudovest di Johannesburg, nel 1930, quando con l’avvento della “febbre dell’oro” moltissimi lavoratori migranti si trasferirono qui. Soweto con i suoi 2 milioni di abitanti è il più grande insediamento urbano di persone di colore del Sudafrica; un luogo ricco di avvenimenti politici e di lotte per rovesciare lo Stato dell’apartheid.

Di grande importanza storica la rivolta studentesca del 1976, “La rivolta di Soweto”, in cui migliaia di studenti scesero per le strade per protestare contro un decreto legislativo che imponeva di utilizzare l’afrikaans nelle scuole africane. Nonostante la marcia fosse del tutto pacifica, persero la vita moltissimi ragazzi per mano delle forze di polizia locali.

Oggi Soweto, sebbene conservi tutt’ora un aspetto fatiscente e in parte degradato, è una meta turistica e centro di affari di notevole importanza. Da visitare la casa dell’ex presidente Nelson Mandela dove è stata redatta la Freedom Charter, così come la casa dell’arcivescovo Desmond Tutu, il museo commemorativo di Hector Pieterson, la chiesa Regina Mundi e l’area di Diepkloof Extension recentemente costruita, ricca di scuole e parchi. Ma sopra ogni altra cosa a  contraddistinguere Soweto è il fortissimo senso di comunità dei suoi abitanti fieri della storia del proprio quartiere.

14. Hermanus, avvistando le balene.

Avvistare balene Hermanus

Avete mai sentito parlare di whale watching? Significa “avvistare le balene”. Ad Hermanus, raccolta e pittoresca cittadina sulla costa meridionale del Sudafrica, è un’usanza che viene praticata spesso, molto spesso.

Da giugno a novembre, infatti, avviene una vera e propria magia: è possibile avvistare il passaggio di centinaia di balene che migrano dalle fredde acque dell’Antartico a quelle più calde della costa meridionale del Sudafrica per riprodursi e allevare i loro piccoli.

Questo fenomeno, amatissimo dalla gente del posto tanto da dedicarvi un festival (il Whale Festival, che annuncia l’inizio della stagione delle balene), richiama turisti dal tutto il mondo, curiosi di vedere da vicino le regine dell’Oceano. La particolarità della cittadina è di essere l’unico luogo al mondo da cui è possibile vedere le balene dalla terraferma. Uno spettacolo unico ribattezzato dai sudafricani “la zuppa delle balene”, dato l’elevato numero di esemplari che è possibile avvistare.

Non solo dunque i famosi Big Five, anche la fauna marina sudafricana è altrettanto straordinaria!

Oltre ad essere il migliore punto di osservazione del passaggio delle balene in Sudafrica, Hermanus è una cittadina ricca di fascino, ideale per passeggiare lungo gli oltre dodici chilometri di sentieri panoramici a picco sul mare, curiosare nel centro cittadino e magari assaggiare una buona cheesecake in una delle tante caffetterie.

Leggi anche il nostro articolo “Avvistare le balene in Sudafrica: andiamo a Hermanus, vicino Cape Town

 

15. Kgalagadi Transfrontier Park

Kgalagadi Transfrontier Park
Credit: @fabian_gieske

A cavallo tra il Sudafrica e Botswana , il Kgalagadi Transfrontier Park ha un’estensione di 35.550 chilometri quadrati, inglobando anche il Gemsbok National Park del Botswana. L’unione dei due parchi, il cui confine è unicamente simbolico, avvenne nel 2000 e diede vita al primo parco trans-frontaliero dell’Africa e di conseguenza uno dei Parchi Nazionali più estesi al mondo.

Ciò che lo contraddistingue è infatti l’assenza di recinzioni: turisti e animali possono circolare liberamente attraverso il confine internazionale all’interno del parco

Lo scenario che vi si paleserà davanti agli occhi è quasi desertico: a fare da padrone solo alte dune rossastre, arbusti dorati e grandi spazi dove gli animali, tra cui leoni, ghepardi e iene, sono liberi di correre.

Un ecosistema silenzioso dove regna unicamente la natura più selvaggia e incontrollata. Per circolare all’interno del parco vi consigliamo di noleggiare un 4×4, così da non avere problemi con il terreno a volte fangoso.

Nonostante sia meno frequentato rispetto ad altri parchi nazionali sudafricani, il Kgalagadi Transfrontier Park è stato nominato dalla rivista sudafricana GO! come il “il più fotogenico dei nostri parchi nazionali”.

 

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