Trasferirsi in Sudafrica: la guida 2025 con tutti i passaggi da seguire

Chi non ha mai sognato di vivere in Sudafrica? Un luogo dove il mare incontra le montagne e le opportunità professionali si intrecciano con uno stile di vita vivace e cosmopolita. Tra il fascino di Cape Town, le opportunità di business e uno stile di vita dinamico e accessibile, il Sudafrica attrae professionisti, studenti, pensionati e famiglie da tutta Europa. Tuttavia, per realizzare questo progetto in modo sicuro, è essenziale seguire una serie di passaggi ben definiti, a partire dalla scelta del visto all’organizzazione della vita sul posto.
In questa guida aggiornata al 2025 vi accompagniamo passo dopo passo nel percorso per trasferirsi in Sudafrica, fornendovi tutte le informazioni aggiornate sui tipi di visti disponibili, i requisiti, gli aspetti pratici da tenere in considerazione della vostra nuova vita in Sudafrica.
MyCapeTown offre inoltre un servizio di consulenza personalizzata: voi ci raccontate le vostre esigenze e noi saremo al vostro fianco in ogni fase del processo di trasferimento e non solo. Dalla consulenza personalizzata alla preparazione della documentazione, fino all’assistenza in loco una volta arrivati. Il nostro obiettivo è rendere il vostro trasferimento non solo possibile, ma anche semplice e ben strutturato.
Se state pensando che trasferirsi in Sudafrica sia una buona idea (sì, lo è!) qui troverete tutte le informazioni per partire con il piede giusto!
Leggi anche i 5 motivi per i quali gli italiani si trasferiscono a Cape Town!
Fase 1: la preparazione dall’Italia (almeno sei mesi prima della partenza)

1. Scegliere il tipo di visto
Se state pensando di trasferirvi in Sudafrica o di viverci per un periodo più o meno lungo, è fondamentale conoscere i tipi di visto disponibili. Che il vostro obiettivo sia lavorare, studiare, andare in pensione o semplicemente esplorare nuove opportunità, esistono opzioni specifiche per cittadini italiani.
Di seguito i tipi di visto che potete richiedere prima della partenza per il Sudafrica.
Noi di MyCapeTown vi aiutiamo a orientarvi tra i requisiti e a gestire le pratiche in modo sicuro e semplificato.
Trasferirsi in Sudafrica: guida ai visti
1. Visitor’s Visa – fino a 90 giorni
Ideale per turismo, affari o visite a familiari. I cittadini italiani non devono richiedere il visto in anticipo: all’arrivo viene rilasciato un permesso di soggiorno valido fino a 90 giorni. Non è rinnovabile oltre questo periodo.
2. Visitor’s Visa – oltre 90 giorni
Serve per soggiorni più lunghi, compresi motivi personali, coniugali, affari o lavoro temporaneo. La domanda va fatta presso un consolato sudafricano prima della partenza. È possibile richiedere estensioni in loco.
3. Remote Work Visa (Digital Nomad)
Dal 2024 è disponibile un visto specifico per lavoratori da remoto con contratto all’estero. Requisito chiave: dimostrare un reddito annuo minimo di circa R650.796 (circa 32.000–34.000 €). Ha validità fino a 3 anni, rinnovabile. Nel nostro articolo tutte le informazioni nel dettaglio!
4. Study Visa (visto per studio)
Rivolto a chi frequenta scuole o università sudafricane riconosciute. Permette anche di lavorare part-time fino a 20 ore settimanali. Requisiti: iscrizione ufficiale all’istituto e disponibilità economica per il soggiorno.
5. Exchange Visa (scambi giovanili)
Per cittadini italiani sotto i 25 anni che partecipano a programmi di scambio. Ha durata massima di 12 mesi e consente attività lavorative limitate, legate al programma.
6. Treaty Visa
Pensato per attività derivanti da accordi internazionali tra Italia e Sudafrica (es. progetti di cooperazione, missioni ufficiali, corsi internazionali). È necessaria documentazione che dimostri il collegamento al trattato.
7. Relative’s, Spouse o Life Partner Visa
Per chi ha un familiare, coniuge o partner residente permanente o cittadino sudafricano.
Spouse Visa: coniugi ufficiali (non è richiesta una durata minima del matrimonio).
Life Partner Visa: serve dimostrare almeno 2 anni di convivenza stabile.
Entrambi i permessi possono includere l’autorizzazione a lavorare o studiare.
8. Retired Person’s Visa
Pensato per pensionati o persone con rendite fisse, che desiderano vivere in Sudafrica stagionalmente o stabilmente. È richiesto un reddito mensile minimo (da pensione, affitti, investimenti) di circa R37.000 (circa 1.900–2.000 €). Validità tipica: 3 anni, rinnovabile.
9. Lavoro qualificato: vari tipi di Work Visa
Critical Skills Work Visa: per professionisti in settori richiesti dal governo sudafricano. Non è necessaria un’offerta di lavoro iniziale, ma entro 12 mesi bisogna occupare un ruolo coerente con le competenze dichiarate.
General Work Visa: richiede un’offerta formale da parte di un’azienda sudafricana e una certificazione del Ministero del Lavoro che dimostri l’assenza di candidati locali idonei.
Intra-Company Transfer Visa: per chi viene trasferito da una sede estera a una filiale sudafricana della stessa azienda. È necessario aver lavorato almeno 6 mesi per la società estera.
Corporate Visa: rilasciato a imprese sudafricane per assumere lavoratori stranieri in blocco. I candidati ricevono un sub-permesso individuale collegato all’azienda.
10. Business Visa
Consente di avviare o investire in un’impresa in Sudafrica. Richiede un investimento minimo di R5 milioni (circa 250.000 €) e l’assunzione di almeno il 60% di cittadini sudafricani o residenti permanenti. Serve un piano aziendale dettagliato approvato da un’agenzia di sviluppo locale.
MyCapeTown vi affianca nella scelta del visto più adatto, nella raccolta dei documenti, nella compilazione delle domande e nel dialogo con le autorità sudafricane. Trasferirsi non è solo una decisione burocratica, ma un percorso da affrontare con la giusta preparazione. Noi siamo qui per renderlo più semplice.
Se volete una consulenza personalizzata, scriveteci a [email protected] saremo felici di aiutarvi a costruire il vostro progetto sudafricano.
Documentazione per trasferirsi in Sudafrica
- Preparate:
- Passaporto valido
- Certificati medici e radiografici
- Traduzioni giurate e eventuale Apostille (per documenti ufficiali italiani)
- Titoli di studio
- Prove di reddito o pensione
- Eventuale contratto o lettera di assunzione
Domanda del visto
- Presentate domanda presso l’Ambasciata del Sudafrica a Roma, almeno 2–3 mesi di attesa.
FASE 2 — Organizzazione per trasferirsi in Sudafrica (1-2 mesi prima)

La ricerca dell’alloggio
A un paio di mesi dalla partenza, è il momento di passare dalla pianificazione alla pratica. Il primo passo riguarda l’alloggio: se non conoscete ancora bene le città e i quartieri, la scelta più sicura è prenotare inizialmente una soluzione temporanea come un Airbnb, un residence o un appartamento a breve termine. Questo vi darà il tempo di ambientarvi e cercare con calma una casa per un affitto a lungo termine.
Quando deciderete di firmare un contratto definitivo, sappiate che in Sudafrica i proprietari richiedono quasi sempre alcuni documenti: un contratto scritto, la certificazione del reddito (ad esempio buste paga o estratti conto), la copia del passaporto e del visto e, in certi casi, il biglietto aereo o la prova di assicurazione sanitaria. A proposito di voli: evitate di prenotare prima di avere il visto approvato, così da non rischiare spese inutili in caso di ritardi o problemi burocratici.
Un’altra priorità è stipulare una assicurazione sanitaria internazionale valida fin dal primo giorno nel Paese: vi coprirà per eventuali emergenze mediche e vi darà maggiore tranquillità durante i primi tempi di adattamento.
Il trasloco
Dovrete decidere cosa portare con voi e cosa lasciare: se avete molti effetti personali, potete affidarvi a servizi di spedizione internazionale tramite container. Prima di organizzare il trasporto, verificate con la dogana sudafricana quali beni sono esenti da dazi e quali invece potrebbero essere soggetti a tasse o restrizioni.
Leggi anche “Viaggio in Sudafrica: 10 cose da sapere prima di partire”
FASE 3 — trasferirsi in Sudafrica: l’arrivo

Ingresso nel Paese
Il primo contatto con il Sudafrica avviene già al controllo passaporti: qui dovrete presentare il vostro visto insieme a tutti i documenti richiesti. È buona abitudine portare con voi, oltre agli originali, anche copie cartacee del visto e delle eventuali lettere di supporto (ad esempio da parte del datore di lavoro o dell’università), così da poterle esibire in caso di domande aggiuntive da parte degli ufficiali di frontiera.
Registrazione e pratiche locali
Una volta entrati, è il momento di occuparvi delle prime pratiche locali. Se avete intenzione di lavorare, dovrete richiedere il Tax Number (TIN) presso il SARS (South African Revenue Service), l’ente fiscale sudafricano: senza questo codice, non potrete ricevere stipendi o fatturare legalmente.
Un altro passo fondamentale è aprire un conto bancario locale: vi serviranno il passaporto, il visto valido e una prova di residenza (anche una bolletta o una lettera ufficiale a vostro nome può andare bene). Infine, in certi casi, soprattutto se lavorate come dipendenti, potrebbe essere richiesta l’iscrizione al SASSA (South African Social Security Agency), che gestisce alcune forme di previdenza e assistenza sociale.
FASE 4 — Sistemazione e vita quotidiana

Una delle prime necessità sarà restare connessi. Potete acquistare facilmente una SIM sudafricana presso operatori come MTN, Vodacom o Telkom, disponibili sia nei centri commerciali che negli aeroporti. Valutate se attivare subito un pacchetto dati mobile oppure, se vi stabilirete a lungo nello stesso alloggio, un contratto di internet fisso.
Sul fronte amministrativo, il codice fiscale locale coincide con il TIN ottenuto dal SARS, ma ricordate che è indispensabile per qualunque attività fiscale o burocratica.
Per quanto riguarda guidare in Sudafrica, nei primi 12 mesi potrete usare la vostra patente italiana accompagnata da un permesso internazionale di guida (IDP). Se però prevedete di restare oltre, dovrete valutare la conversione della patente(possibile in alcuni casi) o il conseguimento di una patente sudafricana.
Questi passaggi, se affrontati subito dopo l’arrivo, vi permetteranno di muovervi in modo più autonomo e sicuro nella vostra nuova quotidianità.
Visitare e vivere in Sudafrica: i nostri servizi di consulenza e di supporto professionale.
FASE 5 — Fisco, assicurazione e integrazione

Aspetto fiscale
Quando si parla di trasferirsi in Sudafrica, è fondamentale non trascurare l’aspetto fiscale. Dopo un certo periodo di permanenza, in genere 183 giorni all’anno, potreste essere considerati residenti fiscali nel Paese.
Questo significa che il Sudafrica vi chiederà di dichiarare e pagare le imposte sul reddito mondiale, non solo su quello prodotto sul territorio.
Non spaventatevi: per evitare di pagare due volte le stesse tasse, esiste una convenzione contro la doppia imposizione tra Italia e Sudafrica.
Questo accordo stabilisce in quale dei due Paesi dovrete versare le imposte in base alla vostra situazione, e vi permetterà di muovervi con maggiore serenità.
Prima di partire, è consigliabile confrontarvi con un commercialista esperto di fiscalità internazionale, così da impostare correttamente la vostra posizione e non avere sorprese.
Non ne avete uno? MyCapeTown può mettervi in contatto con i migliori professionisti del Sudafrica. Scriveteci a [email protected]
La sanità sudafricana
Per quanto riguarda la sanità, è bene sapere che il sistema pubblico sudafricano, seppur presente, non sempre garantisce tempi rapidi e standard elevati di servizio, soprattutto rispetto a ciò a cui siete abituati in Italia. Per questo, la scelta più sicura è stipulare un’assicurazione sanitaria privata. L’assicurazione diventa ancora più importante se vi sposterete in aree meno servite, dove le strutture pubbliche possono essere carenti.
Fare amicizia e integrarsi al meglio
Infine, ricordate che l’integrazione non è solo questione di burocrazia. Significa imparare a muoversi tra le differenze culturali, linguistiche e sociali. Il Sudafrica è un Paese con undici lingue ufficiali, un mix di tradizioni e abitudini diverse: più sarete Entrate in contatto con la comunità italiana in Sudafrica (es. Italian-South African Chamber of Commerce), oppure con expa attaverso gruppi social (es. Facebook: Italiani in Sudafrica)
FASE 6 — A lungo termine in Sudafrica

Rinnovo o passaggio a permesso permanente
Se il vostro obiettivo è restare in Sudafrica in modo stabile, dopo circa 5 anni di permanenza regolare potrete richiedere la residenza permanente. Questo status vi libera dal rinnovo periodico del visto e vi dà maggiore sicurezza per pianificare il futuro.
Per ottenerla dovrete dimostrare di non avere precedenti penali, di aver vissuto legalmente e continuativamente nel Paese e di avere una situazione economica solida. In base al tipo di visto iniziale, potranno essere richiesti documenti aggiuntivi, come contratti di lavoro o prove di investimenti.
È un passo che segna la volontà di costruire qui la vostra vita, con tutti i diritti e i doveri che questo comporta.
Pronti a iniziare il vostro percorso verso il Sudafrica?
Durante le nostre call conoscitive, esploriamo insieme le vostre esigenze, i vostri obiettivi e i passaggi concreti per realizzare il trasferimento. MyCapeTown non si propone come fornitore diretto di tutti i servizi, ma come punto di riferimento affidabile, in grado di collegarvi ai migliori professionisti locali in ambiti come immigrazione, consulenza legale, apertura di conti correnti, assistenza sanitaria, ricerca immobiliare e molto altro.
Il nostro compito è semplificare ogni fase e costruire per voi un percorso chiaro, sicuro e su misura, grazie a una rete selezionata di partner in Sudafrica.
Nello specifico, MyCapeTown vi può assistere in:
- Procedure di immigrazione: supportando con i contatti giusti presso studi legali e immigration advisor certificati;
- Ricerca immobiliare: attraverso consulenti locali per la scelta della zona, il processo di affitto o acquisto;
- Sanità privata: con suggerimenti e connessioni alle principali assicurazioni sanitarie sudafricane;
- Banche e finanza personale: aiutando nella scelta e nell’apertura del conto corrente presso istituti bancari affidabili;
- Supporto generale al trasferimento: offrendo orientamento personalizzato in tutte le fasi del relocation, compresi aspetti pratici e logistici (scuola, trasporti, vita quotidiana, ecc.).
Per maggiori informazioni o per richiedere la prima consulenza, compilate il form. Vi ricontatteremo il prima possibile!