BOTSWANA: che cosa vedere e come organizzare il viaggio al meglio.

Safari elefanti Botswana

È conosciuto “il segreto meglio conservato dell’Africa”, merito della conservazione della sua fauna, risultata tra le più protette dell’Africa meridionale. Il Botswana è un Paese ricco di riserve naturali spettacolari, casa di migliaia di animali. 

Tra questi, vi sono gli elefanti, qui presenti più di ogni altra parte nel mondo. 

Fare un viaggio in Botswana è vivere un’esperienza entusiasmante a stretto contatto con la natura più selvaggia e incontaminata. 

Il Botswana, infatti, è il paese con la minor concentrazione di abitanti al mondo. Sarà incredibile poter immergersi nei suoi paesaggi naturali variegati ed eterogenei, magari proprio durante un safari.

In questo articolo vediamo che cosa vedere in Botswana con tante informazioni per organizzare al meglio il viaggio.

Botswana che cosa vedere

Che cosa sapere prima di partire per il Botswana

La Repubblica del Botswana è uno Stato indipendente dell’Africa meridionale confinante a sud con il Sudafrica, a ovest e nord con la Namibia e a nord-est con lo Zimbabwe. 

Si tratta di un territorio di oltre 600 mila km² senza sbocchi sul mare.

Le lingue ufficiali sono l’inglese e il tswana, lingua del popolo autoctono; la moneta del Paese è la pula, mentre le religioni ufficiali sono il cristianesimo e l’animismo.

Quali sono i documenti necessari per visitare il Botswana?

Per viaggiare in Botswana a scopo turistico è necessario il passaporto elettronico con almeno due pagine bianche. Il passaporto deve avere la validità residua di almeno 30 giorni successivi alla data di uscita prevista dal Paese.

I cittadini di cittadinanza italiana che si recano per motivi di turismo in Botswana con permanenza di un massimo di 90 giorni non hanno necessità di richiedere il visto in anticipo. Questo verrà loro rilasciato direttamente al momento dell’arrivo in frontiera.

Controllate sempre il sito web ufficiale della Farnesina prima della vostra partenza per eventuali aggiornamenti.

Se avete bisogno di supporto per richiedere un visto turistico di lunga durata, potete completare il modulo qui sotto o scriverci a: [email protected]

Qual è il periodo migliore per andare in Botswana?

Il periodo migliore per viaggiare in Botswana va da maggio a ottobre. In questi mesi, infatti, il clima è secco e le temperature durante il giorno sono calde e piacevoli.

In questo periodo inoltre la vegetazione è poco rigogliosa, ideale per poter avvistare gli animali durante un safari.

Clima Botswana quando andare

Ci sono vaccini obbligatori per chi si reca in Botswana?

Non vi sono vaccinazioni obbligatorie per chi desidera viaggiare in Botswana, ad eccezione della vaccinazione contro la febbre gialla per i viaggiatori superiori ad un anno di età provenienti da Paesi dove tale malattia è endemica, compreso il transito superiore alle 12 ore negli aeroporti situati in un paese a rischio trasmissione febbre gialla.

È comunque consigliata la profilassi antimalarica, soprattutto per chi prevede di fare safari. Alcuni parchi della zona non sono malaria-free.

Consultate sempre il vostro medico di fiducia per maggiori informazioni.

Prima di partire, vi consigliamo di stipulare una polizza assicurativa che preveda la copertura delle spese mediche e l’eventuale rimpatrio aereo sanitario.

Botswana che cosa vedere

Come arrivare in Botswana? Ci sono voli diretti dall’Italia?

Dall’Italia, per raggiungere il Botswana, non ci sono voli diretti. Dal Botswana è obbligatorio fare scalo a Johannesburg o a Città del Capo, a Nairobi, a Lusaka o ad Addis Abeba.

In termini di tempo si prevedono voli dalle 16 alle 22 ore.

Cosa serve per guidare in Botswana?

Per guidare e noleggiare un’auto in Botswana è richiesta la patente internazionale modello Convenzione di Ginevra 1949 oppure Vienna 1968. 

La guida in Botswana è a sinistra, con sorpasso a destra.

Se avete necessità di fare la patente internazionale, il nostro partner legale può assistervi senza problemi. Scriveteci a [email protected] per ricevere tutte le informazioni.

Viaggiare in Botswana è sicuro?

Il Botswana è uno dei paesi più sicuri di tutta l’Africa. Non sono state ancora registrate particolari criticità  nelle città e lungo le principali vie di comunicazione.

Vi consigliamo comunque di viaggiare facendo affidamento al vostro buon senso e di adottare le normali precauzioni contro la piccola criminalità: come evitare di circolare di notte e recarsi in zone isolate o nei quartieri più popolari delle città.

Che cosa mettere in valigia per un viaggio in Botswana?

Tutto l’occorrente per i vostri safari, dunque abbigliamento dai colori neutri, scarpe comode, occhiali da sole, un cappello e la crema solare. Prediligete un bagaglio morbido, come un borsone, piuttosto che valigie rigide. 

Mentre per la notte, portate indumenti caldi e una buona giacca a vento: le temperature si abbassano moltissimo!

Dopo la nostra panoramica sulle informazioni utili da sapere prima di partire, vediamo adesso che cosa vedere in Botswana: tutte le mete davvero imperdibili!

Botswana che cosa vedere

Il delta del fiume Okavango e la Moremi Wildlife Reserve

Tra i luoghi da vedere in Botswana c’è sicuramente il delta del fiume Okavango, uno tra i più estesi del pianeta, composto da infiniti canali, lagune e piccoli bacini. 

Il fiume Okavango nasce in Angola e giunge alla foce dopo un percorso di 1000 chilometri. Ogni anno il fiume porta circa 11 chilometri cubi di acqua che vengono scaricati nella sabbia del Kalahari, formando una pianura alluvionale di 15.000 km² di estensione. 

Questo ambiente così particolare dà vita ad una fauna una flora caratteristici e rigogliosi. 

Per poter esplorare al meglio uno degli ecosistemi più insoliti del mondo vi consigliamo di salire a bordo di una mokoro, la tipica canoa del posto. L’acqua che entra nel delta è insolitamente pura, a causa della quasi totale assenza di attività agricole o industriali lungo il corso del fiume. 

Sulle isole del delta abbondano piante e alberi, come le acacie, i ficus e i salici, nei canali si trovano bambù e nelle acque aperte ninfee e fiori di loto.

Il delta attira anche molta fauna selvatica durante i mesi di siccità, formando così un luogo ideale per la vita di elefanti, leoni, leopardi, bufali, zebre, antilopi d’acqua, ippopotami e coccodrilli, oltre per miriadi di uccelli, tra cui fenicotteri, aironi, pellicani e cicogne. 

Per scoprire da vicino gli animali vi consigliamo di soggiornare presso la Moremi Wildlife Reserve. 

Un luogo unico al mondo, raggiungibile solo via aerea, dove poter dormire in tenda o in lussuosi lodge, circondati dalla natura selvaggia e incontaminata.

Un vero sogno!

Il Chobe National Park

Se state cercando un luogo unico al mondo dove poter fare un safari, il Chobe National Park fa al caso vostro! È qui che vive la più alta concentrazione di elefanti del pianeta, ben 120.000 esemplari in continua crescita. 

Botswana Chobe National Park
Botswana Chobe National Park

Nonostante il Chobe National Park non sia il parco più grande del Botswana è sicuramente il più famoso e rinomato. 

Fondato nel 1968 con l’obiettivo di proteggere la vasta fauna selvatica che lo popola, si trova nel nord-ovest del Paese e si estende per circa 11.700 km² , comprendendo pianure, praterie, boschi e paludi. 

Il Chobe National Park è il luogo perfetto per trascorrere delle giornate immersi completamente nella natura, a strettissimo contatto con gli animali. 

Qui potrete avvistare da vicino leoni, bufali, leopardi, ghepardi e licaoni. Non mancano poi i coccodrilli del Nilo, gli ippopotami e oltre 450 specie differenti di uccelli!

Tutti i Big Five sono presenti nel parco, anche se il rinoceronte è il più difficile da avvistare. Ci riuscirete?

Vediamo adesso qualche informazione utile per fare un safari nel Chobe National Park:

safari nel Chobe National Park:

 Il parco è diviso in tre grandi aree, ognuna con particolari caratteristiche tutte da scoprire!

L’area di Serondela: è la più frequentata, specialmente da coloro che decidono di fare un safari in autonomia in quanto le strade e i sentieri sono ben segnalati e facili da percorrere.

La vegetazione è rigogliosa, grazie alla presenza del fiume Chobe: sarà molto frequente avvistare tantissimi animali, quali elefanti, coccodrilli e ippopotami. 

È in questa parte di parco che vive la maggior parte di animali qui presenti.

L’accesso all’area Serondela è da Kasane, un ottimo punto per chi decide di soggiornare fuori dal parco.

Botswana Chobe National Park safari
Credit: @marius_van_zyl_photography

L’area del Savuti:  si trova nella parte occidentale del parco ed nettamente in contrasto con le altre aree, in quanto molto arida e desolata. 

È considerata la zona più difficile da percorrere, specialmente in autonomia. Si caratterizza per l’alta presenza di predatori, è infatti l’area dove si concentrano maggiormente leoni, ghepardi, leopardi e iene!

Botswana Chobe National Park safari

L’area di Linyanti: si trova a nord, al confine con la Namibia. Ricchissima di vegetazione è popolata dai grandi felini e da tantissimi elefanti. Si tratta di una delle aree più isolate e selvagge del Botswana, ricca di paludi, lagune e canali tanto amati dagli animali durante la stagione secca.

Botswana Chobe National Park safari

Che cosa fare nel Chobe National Park:

All’interno del parco ci sono moltissime attività cui prendere parte. 

Dal classico game drive in jeep accompagnati da una guida esperta ai safari a piedi nel bush. Non mancano poi i safari in barca, perfetti per osservare la fauna selvatica intenta ad abbeverarsi, oppure i self-drive in autonomia per chi ama l’avventura a trecentosessanta gradi. 

Per i più romantici, consigliamo una cena sul Chober River a bordo di una barca al tramonto. Sarà bellissimo ascoltare i rumori della natura sorseggiando un buon bicchiere di vino sotto le stelle!

Dove dormire nel Chobe National Park:

Dove dormire nel Chobe National Park

La scelta tra gli alloggi possibili fuori e dentro al parco non mancano. Sono moltissime le opzioni tra cui scegliere, sia dal punto di vista di tipo sistemazioni sia come budget: dai campeggi pubblici ai campi tendati privati, dai lodge di lusso agli eco-lodge a cinque stelle, situati sulle rive del fiume Chobe.

Il deserto del Kalahari

Il deserto del Kalahari è uno dei deserti più vasti del pianeta. 

Si estende per oltre 500.000 chilometri quadrati toccando il Botswana, la Namibia, lo Zimbabwe e il Sudafrica.

Viene definito dai geologi come “la più vasta estensione di sabbia senza interruzione al mondo”. Immenso, spettacolare e dai colori unici, il deserto del Kalahari è sicuramente un luogo da vedere durante un viaggio in Botswana! 

cosa vedere in Botswana animali

Per esplorare al meglio questa parte di mondo, vi consigliamo di prendere parte a un game-drive safari accompagnati da una guida esperta che saprà farvi scoprire gli angoli più suggestivi del deserto. 

Tra distese immense, saline e tanta sabbia non mancheranno gli avvistamenti di molti animali. Proprio qui vivono moltissime zebre, giraffe, struzzi e antilopi, e qualche specie di leone dalla criniera nera. 

A fare da protagonista assoluto però è il deserto vero e proprio con le sue sfumature inaspettate: dal giallo ocra all’arancione, dal rosso al terra di Siena.

Paesaggi lunari, spazi infiniti e silenzio assoluto saranno i vostri compagni di viaggio!

Il Grande Nulla: il Makgadikgadi Pans

Il Makgadikgadi è conosciuto come “il grande nulla” ed è il più grande complesso di saline al mondo, composto da due enormi depressioni derivate da un antichissimo lago, oggi scomparso. 

L’aspetto dei Makgadikgadi Pans cambia durante tutto l’anno. 

Durante la stagione secca, nei mesi da luglio a ottobre, prevalgono gli spazi polverosi e sconfinati e sono pochissimi gli animali che popolano la zona. 

Durante, invece, la stagione delle piogge, da dicembre ad aprile, il volto dei Makgadikgadi Pans cambia completamente: l’acqua piovana favorisce la crescita di una vegetazione fitta e bassa, in mezzo alla quale si nascondono fenicotteri, pellicani, oche e uccelli di numerose specie. 

Sono molti gli animali che vengono attratti dal clima e dalle abbondanti superfici d’acqua. Proprio in questo periodo si può assistere a una delle più grandi migrazioni di zebre e gnu, dopo quella del Serengeti.

Al seguito degli erbivori giungono qui anche alcuni predatori come i leoni, i ghepardi, i licaoni e le iene maculate.

@thewildsource

Se scegliete la stagione delle piogge per visitare i Makgadikgadi Pans, vi consigliamo di noleggiare un veicolo a quattro ruote motrici con GPS e prestare molta attenzione alle strade, spesso scivolose e molto fangose.

Per dormire non vi sono problemi, sono presenti infatti sia campeggi che lodge nella zona.

Speriamo che il nostro articolo vi sia piaciuto e vi ispiri un viaggio nella selvaggia Botswana. Se è così, condividetelo con i vostri amici.

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