Giuseppe La Gattuta: “Ho portato i carciofi in Sudafrica”.

Palermitano d’origine, cittadino del mondo, Giuseppe La Gattuta si trasferisce a Cape Town 10 anni fa, ammaliato dalla natura e dai paesaggi straordinari.
È proprio a Cape Town che nota la mancanza di un prodotto, tanto amato da noi italiani: i carciofi. Sarà proprio Giuseppe il primo a coltivare e produrre carciofi in Sudafrica, avviando un business ormai consolidato. Oggi siamo in compagnia di Giuseppe La Gattuta che in questa intervista ci racconta della sua avventura imprenditoriale e di vita in Sudafrica e di un viaggio on the road straordinario da Cape Town a Palermo!

Ciao Giuseppe, ci racconti da quanto tempo vivi a Cape Town e che cosa ti ha spinto a trasferirti in questa bella metropoli?

Vivo a Cape Town dai primi di gennaio del 2012; ero già stato in vacanza in questa splendida città diverse volte a partire dal 2003, ma è stato dopo un viaggio in giro per il mondo durato 10 mesi (il classico anno sabbatico) che ho avuto voglia di ripartire da zero in un altro continente, così ho deciso di trasferirmi a Cape Town.

Sappiamo che sei il primo a Cape Town ad aver avuto l’idea di coltivare e vendere carciofi. Ci racconti che cosa ti ha ispirato?

Volendo iniziare un percorso tutto nuovo non mi ero posto limiti rispetto alle possibilità lavorative in questa nuova avventura personale. Iniziai per caso con la produzione di limoncello, che ancora oggi mi dà grandi soddisfazioni, essendo viene distribuito in tutto il Sudafrica.
Successivamente, vedendo che il clima è molto simile alle zone meridionali italiane e notando che qui la terra è molto generosa mi venne l’idea di fare una piantagione di carciofi. Dopo aver avuto le autorizzazioni dal Ministero Pesca e Agricoltura, in tempi velocissimi, importai 25000 bulbi di violetto siciliano che qui ha subito trovato il suo habitat ideale. Il prodotto finale è sempre stato di ottima qualità e facilmente vendibile sui mercati locali.

A Wellington, vicino Cape Town, hai aperto anche una farm dove è possibile soggiornare e provare un’ottima cucina presso il tuo ristorante La Nassa. È stato facile aprire questa attività a livello burocratico?

Da un paio di anni mi sono spostato nella zona dei vini precisamente a Wellington dove ho una farm e coltivo i miei carciofi, asparagi, faccio il mio limoncello e da qualche anno anche un vino di ispirazione prettamente siciliana.
All’interno della farm ho una guest house con SPA e un ristorante italiano.

Quali sono stati i primi passi per avviare il tuo business in Sudafrica?

La cosa che ha sicuramente agevolato la messa in pratica di tutte le mie folli idee è stato il basso rischio economico per l’avviamento e la velocità delle pratiche burocratiche.

Se un tuo connazionale ti chiedesse tre consigli per avviare un business in Sudafrica, quali sarebbero?

Oggi le leggi sull’ottenimento di un visto lavorativo o permanente qui in Sudafrica sono cambiate quindi non è certamente semplice come quando io mi sono trasferito qui.

Per conoscere il procedimento per fare business a Cape Town e avviare un attività in Sudafrica, contattaci a [email protected]. Ti risponderà il nostro partner legale per una consulenza.

A chi consigli di trasferirsi a vivere a Cape Town? E a chi, invece, lo sconsigli?

Sicuramente consiglio a tutti coloro volessero cambiare vita di venire in Sudafrica perché gli aspetti positivi sono sicuramente maggiori di quelli negativi.
Sia la città di Cape Town che le sue zone vicine offrono scenari mozzafiato, posti stupendi e una qualità della vita migliore di quella italiana, a costi accettabili.

Quali sono i tuoi luoghi del cuore in città, dove ami trascorrere il tuo tempo libero?

Personalmente non mi stanco mai di visitare le farm della zona dei vini o girare per Cape Town con tutti i suoi ristoranti internazionali.

Sappiamo che hai fatto un viaggio on the road bellissimo da Cape Town a Palermo in 45 giorni. Com’è andata?

Cape Town è una città multietnica con tanta storia e tanti input da potere trasformare in realtà. Proprio vivendo qui mi è venuta voglia di fare un viaggio in macchina attraversando tutto il continente africano fino ad arrivare in Italia. Quest’anno siamo partiti in 3 con la mia jeep ed abbiamo macinato 15000 km di strade, più o meno praticabili, fino ad arrivare a Palermo, la mia città di origine.
Il viaggio aveva il nome di Capetocapo perché siamo partiti da Città del Capo fino al mercato storico di Palermo chiamato il “Capo”. È stato un viaggio incredibile, uno di quelli che sogni da bambino. Ho accumulato emozioni ed esperienze personali difficilmente descrivibili.

Che cosa hai imparato dal tuo trasferimento in Sudafrica?

Ogni volta che una persona si mette in discussione si aprono mondi nuovi e affascinanti, si cresce e si conoscono dinamiche diverse dal tuo posto di origine. Uscire dalla confort zone non è facile ma se vuoi vivere una vita a 360 gradi, secondo me vale la pena di rischiare, quindi che sia Sudafrica o qualsiasi altro posto vivetevi l’esperienza.

Ci sembra di capire che hai davvero tante idee e spirito di iniziativa. Hai in cantiere nuovi progetti?

I miei prossimi progetti sono al momento basati sui viaggi a 4 ruote, ormai per me è come una droga…..quindi appuntamento con capetocapo aprile 2020 in Sud America da Cape Horn in Argentina a Cabo della Vela in Colombia.

Grazie mille Giuseppe per la tua disponibilità e cortesia.

Visitate la Farm di Giuseppe La Gattuta “Sebisa”, nella cittadina di Wellington, per trascorrere piacevoli giornate, gustando l’ottima cucina presso il suo ristorante La Nassa.
DOVE:
Sebisa in 172 Malanstasie Road, Wellington 7655 Sudafrica

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Consulta la nostra sezione dedicata!

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