Visitare il West Coast National Park e i suoi incredibili dintorni

West Coast National Park fioritura
È uno dei parchi naturali più incredibili del Sudafrica, ricco di vegetazione, spiagge dorate a perdita d’occhio e cinque aree marine protette, eppure il West Coast National Park è quasi sconosciuto ai turisti che decidono di visitare Cape Town e i suoi dintorni. Proprio per l’assenza di grandi folle di persone, il parco ha mantenuto nel tempo la sua autenticità riuscendo a preservare non solo il territorio ma anche la sua atmosfera ricca di suggestioni e tranquillità.

La natura poliedrica del parco lo rende un luogo unico dove la vegetazione e la fauna variegata si uniscono in una bellezza mozzafiato che sfida ogni immaginazione. 

Se avete come base del vostro viaggio Cape Town, visitare il West Coast National Park è molto semplice. Vi basterà noleggiare un’automobile in loco e percorrere la strada regionale R27 per circa 90 chilometri in direzione nord-ovest da Cape Town, verso la Namibia.

Per visitare il parco in tutta tranquillità e magari fare qualche attività all’aria aperta, vi consigliamo di dedicarvi almeno una giornata.Se ne avete la possibilità proseguite la vostra escursione ancora più a nord lungo la costa e fare una sosta in alcune delle più belle cittadine di pescatori che incontrerete lungo il viaggio.

In questo articolo vi raccontiamo che cosa vedere al  West Coast National Park, dove mangiare, dove dormire e quali tappe fare luogo la costa per trascorrere un bellissimo weekend in questa zona del Sudafrica!

Quando visitare il West Coast National Park

Il periodo migliore per visitare il West Coast National Park va da agosto a settembre, periodo in cui il parco esplode in un caleidoscopio di colori grazie alla fioritura che lo contraddistingue. La sua ricca vegetazione, specialmente nel mese di agosto, si anima regalando sfumature incredibili che vanno dall’arancione al giallo, dal porpora al rosa, dal rosso al bianco.Immaginate il contrasto di colori dei fiori selvatici e delle piante con l’azzurro dell’Oceano Atlantico e del cielo. Uno spettacolo unico che ogni anno richiama turisti da tutto il mondo.

West Coast National Park Sudafrica
Photo Credit: @mayurprag

Visitare il West Coast National Park: che cosa vedere e che cosa fare

Il Parco che si estende per 106 chilometri quadrati, si può visitare in automobile guidando sulle strade interne asfaltate, in mountain bike seguendo la pista ciclabile, oppure a piedi seguendo i sentieri tracciati. Quest’ultima opzione ovviamente richiede almeno due giorni.

La bellezza del West Coast National Park risiede nella sua poliedricità paesaggistica. Si passa, infatti, da una ricca vegetazione selvatica a spiagge sterminate, da lagune paludose ad acque cristalline, fino alla Riserva Naturale di Postberg. Il Parco naturale racchiude anche cinque aree marine protette, ovvero le isole Malgas, Jutten e Marcus, una spiaggia di sedici miglia ad ovest della penisola e la laguna di Langebaan.

Che cosa vedere e che cosa fare dentro il West Coast National Park:

1) La Riserva Naturale di Postberg per ammirare la fioritura del Parco

Da agosto a settembre il West Coast National Park cambia completamente scenario, diventando un tappeto di fiori colorati e selvatici. La fioritura è concentrata nella sezione di Postberg, che viene aperta appositamente solo due mesi l’anno. Tra i colori incredibili ed il contrasto con l’Oceano Atlantico ed il cielo vi sembrerà di essere stati catapultati in un mondo a parte, ricco di silenzio, profumi e sfumature. In questi due mesi la sezione di Postberg è molto frequentata, vi consigliamo quindi di arrivare al West Coast National Park molto presto la mattina, possibilmente in un giorno feriale, e dirigervi subito in questa zona del parco. La Riserva Naturale di Postberg è il rifugio anche di moltissimi animali che vivono qui tutto l’anno completamente indisturbati. Non vi sarà difficile scorgere, tra gli altri, antilopi, zebre, struzzi, fenicotteri e gnu.

 

Photo Credit: @francfinds

2) Trekking sulle orme di Eva

Se siete appassionati di trekking, non può sfuggirvi l’occasione di ripercorrere le orme di “Eva”, un percorso che si snoda attraverso 30 chilometri di sentiero nella natura selvaggia della costa. L’itinerario dura tre giorni ed include soste in strutture convenzionate sia per dormire che per mangiare. Il primo giorno prevede una facile passeggiata di tre chilometri, il secondo di sedici chilometri con un percorso circolare che inizia da Geelbek ed il terzo giorno si conclude con un percorso di tredici chilometri lungo le sponde della Laguna di Langebaan, fino a Seeberg, il punto più alto del parco. Se questo tipo di percorso vi sembra troppo impegnativo, il parco offre anche moltissimi sentieri molto più brevi in grado di darvi un’ottima panoramica della zona.

3) Ammirare le 250 specie di uccelli che vivono nel Parco

All’interno del Parco vivono moltissime specie di animali, sia terresti che acquatiche.  Ma le specie che più di tutte popolano il parco sono gli uccelli. Se ne contano più di 250 specie diverse. Un vero paradiso per gli amanti del birdwatching! All’interno del parco, troverete le “Bird Hide”, ovvero delle capsule dove poter osservare gli uccelli rimanendo invisibili ai loro occhi. Lo struzzo è l’animale più comune all’interno del Parco, ma non mancherete di avvistare anche i fenicotteri, il pellicano bianco, il falco, l’allodola e moltissime altre specie.

4) Scoprire la Laguna di Langebaan

Il punto focale del Parco Nazionale è la laguna di Langebaan, all’interno della baia di Saldanha, famosa per  la bellezza mozzafiato delle sue acque azzurrissime e balneabili. La Laguna di Langebaan è considerata dal 1975 come una zona umida di importanza internazionale secondo i criteri della Convenzione di Ramsar.

Laguna Langebaan Sudafrica
Photo Credit: @adventures_by_nicolette

È divisa in tre zone:

  • La zona A consente tutti gli sport acquatici e la balneazione.
  • La zona B, vicino Churchaven, è riservata esclusivamente alle barche a vela.
  • La zona C è vietata al pubblico.

A rendere particolare la Laguna è il suo colore turchese, il fatto che sia di acqua salata e che abbia una profondità di solo 6 metri. Proprio presso questa laguna è possibile fare moltissime attività e sport acquatici. Dal kitesurf allo sci nautico, dal kayak allo snorkeling, dal canottaggio al SUPing, la Laguna di Langebaan è attrezzatissima e super organizzata per favorire il massimo del divertimento! Grande punto a favore è anche il clima piacevole delle sue acque, perfette anche solo per una nuotata per ammirare la fauna marina che abita questa zona. A circondare la laguna sono spiagge bianchissime popolate spesso da fenicotteri trampolieri ed altri uccelli marini che qui hanno trovato una casa.

Proseguire lungo la costa sudafricana: Langebaan, Paternoster, Sant’Helena e Lamberts Bay.

Se desiderate esplorare ancora di più questa bellissima zona del Sudafrica, vi consigliamo di proseguire ancora più a nord, lungo la costa, e raggiungere alcuni dei villaggi di pescatori più pittoreschi di tutto il Paese.

Langebaan:

Dopo aver visitato il West Coast National Park e la Laguna di Langebaan, vi consigliamo di fare una sosta anche presso la cittadina di Langebaan. A dominare il paesaggio, un gruppo di casette bianche con i tetti grigi spioventi affacciati sulla spiaggia dorata e i tanti ristoranti tipici dove fare una sosta golosa a base di pesce alla griglia, ostriche e crostacei.

L’atmosfera è quella tipica vacanziera, dai ritmi lenti e composti che vi faranno sentire in pace con voi stessi.

Paternoster:

West Coast National Park Langebaan

Dopo Langebaan proseguite verso Paternoster, la meta preferita dai capetoniani per le vacanze. Paternoster, a circa 90 minuti di auto da Cape Town, è un pittoresco e colorato villaggio di pescatori, il più antico di tutta la West Coast Sudafricana. Il suo nome “Padre Nostro” si pensa derivi dalle preghiere dei marinai portoghesi cattolici naufragati qui con i loro velieri oppure dai Khoikhoi, indigeni che un tempo vivevano in questa parte di Sudafrica. Ciò che vi è di certo è che Paternoster è una destinazione imperdibile, fruibile in ogni periodo dell’anno. Una cittadina che si caratterizza per l’acqua cristallina che bagna la costa sabbiosa e selvaggia, per le abitazioni tradizionali dei pescatori e per la grande abbondanza di gamberi di fiume e aragoste australi sudafricane.

Concedetevi una passeggiata lungo la spiaggia incontaminata in cerca di avvistamenti di balene e delfini, scoprite poi la grande fauna ricca di uccelli marini e concludete la giornata presso uno dei tanti ristorantini di pesce che animano il villaggio con profumi e sapori da perdere la testa.

St. Helena Bay

St. Helena Bay Sudafrica

Merita sicuramente una visita, anche solo di passaggio, St. Helena Bay. Una raccolta baia che si pensa sia stata scoperta dall’esploratore portoghese Vasco Da Gama il 7 novembre 1497, durante il suo viaggio pionieristico dall’Europa all’India. Il suo nome deriva da Sant’Elena, devota e influente cristiana, madre dell’imperatore romano Costantino il Grande. La baia di St. Helena è uno dei principali centri di pesca del mondo, attivo anche durante il periodo invernale. Anche se meno suggestiva di Paternoster, anche St. Helena Bay è una destinazione turistica popolare, specialmente durante il periodo della fioritura primaverile di questa zona e durante il periodo di avvistamento delle balene australi, che da agosto a novembre passano dalla costa sudafricana per riprodursi e dare alla luce i propri piccoli.

Leggi anche Avvistare le balene in Sudafrica: andiamo a Hermanus, vicino Cape Town 

Da non perdere a St. Helena Bay il porto di Sandy Point, il monumento dedicato a Vasco Da Gama, il faro di Cape Columbine ed il “St Helena Bay Sea Festival” che si svolge ogni anno nel mese di dicembre.

Lamberts Bay

Lamberts Bay è conosciuta come il Diamante della West Coast del Sudafrica per le sue lunghissime spiagge bianche, la fauna selvatica e le ottime aragoste. Nata come un modesto villaggio di pescatori, che deve il nome all’ammiraglio Lambert della Marina Britannica, Lamberts Bay è oggi una località turistica molto apprezzata grazie allo splendido paesaggio e il clima temperato tutto l’anno. Vi consigliamo di soffermarvi a Lamberts Bay almeno mezza giornata del vostro itinerario.

Immancabile dal 29 aprile al 1° maggio il Crayfish and Culture Festival, in cui artisti locali e bancarelle di street food a base di aragosta animano la baia per un weekend.

Dove mangiare vicino al West Coast National Park

Se siete amanti del pesce, i ristoranti della West Coast sudafricana faranno gioire le vostre pupille gustative. L’ottima cucina condita da un’atmosfera tipica della costa atlantica è il connubio perfetto per apprezzare ancora di più questa zona del Sudafrica.

1) Vi consigliamo di provare, sulla spiaggia di Langebaan, la cucina di DIE STRANDLOPER. Scanzonato, informale, familiare. Così possiamo descrivere il Die Strandloper, una festa a base di piatti di pesce preparati al momento su griglie e pentole direttamente in spiaggia. Accompagnati dalla musica di una chitarra strumming, l’allegria, il sole, la buona cucina e il suono delle onde dell’Oceano Atlantico renderanno indimenticabile il vostro pranzo. Una vera esperienza made in Sudafrica!

Per saperne di più, ecco il sito ufficiale di Die Strandloper.

2) WOLFGAT, in località Paternoster.

Meta di buongustai golosi, Wolfgat è un minuscolo cottage affacciato sull’Oceano, con appena 20 coperti in cui lo chef Kobus Van Der Merwe propone una tasting experience con prodotti locali. Lo Chef infatti utilizza quella che viene definita la tecnica del foragin, utilizzando solo ingredienti della natura circostante. Quindi piante commestibili, alghe, frutti di mare, pesce, ricci e arbusti.Un luogo semplice ma interessante, merito anche della vicinanza della Grotta Wolfgat, cui il ristorante deve il nome, di grande importanza archeologica.

Wolfgat-restaurant Sudafrica

È necessario prenotare per tempo.

Per saperne di più, ecco il sito ufficiale di  Wolfgat

Dove dormire al West Coast National Park

 

1) Kraalbaai, Luxury House Boats

Per chi desidera fare un’esperienza diversa dal solito, consigliamo le house boats per dormire letteralmente sull’acqua. Ad attendervi una vista mozzafiato sulla Laguna di Langebaan completamente immersi nella natura sudafricana.Vi sono varie opzioni di alloggio, a seconda del numero delle persone e delle proprie esigenze. Ogni casa è attrezzata con una cucina e zona barbecue. Ideale per una fuga romantica.

Per maggiori informazioni, ecco il sito ufficiale delle Kraalbaai, Luxury House Boats

2) Duinepois

Situato all’interno del West Coast National Park, Duinepois offre tutto il necessario per una vacanza all’insegna della natura e della tranquillità. La struttura dispone di sistemazioni eco-friendly autonome progettate per integrarsi totalmente con l’ambiente circostante. Dotate di cucina, zona barbecue e piscina comune sono l’ideale per le famiglie o gruppi di amici.

Dove dormire West Coast National Park

Per maggiori informazioni, ecco il sito ufficiale di Duinepois

Speriamo che il nostro articolo vi sia piaciuto e possa essere utile per progettare di visitare il West Coast National Park e i suoi bellissimi dintorni. Se avete domande o necessitate di un’assistenza professionale per organizzare il vostro viaggio a Cape Town non esistete a contattarci!

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